UN AIUTO PER SMETTERE DI FUMARE
Smettere di fumare non è affatto facile, ma 10 milioni di persone ci sono già riuscite.
Molti ci sono riuscite da soli, altri si sono rivolte a personale qualificato per ottenere il supporto e gli strumenti adeguati per avere successo.
A chi rivolgersi?
Innanzitutto bisogna rivolgersi al proprio medico di famiglia, che potrà fornire consigli comportamentali personalizzati su come smettere efficacemente di fumare, prescrivere eventualmente una terapia farmacologica di supporto (che raddoppia le probabilità di successo ad un anno) ed inviare i casi che necessitano di maggior supporto ad un centro "anti fumo" qualificato.
Il passo successivo è appunto rivolgersi a questi centri qualificati, pronti ad aiutare le persone che vorrebbero smettere di fumare (che ricordiamo sono anche in Italia oltre la metà dei fumatori).
In questo senso è importante segnalare che L'Istituto Superiore di Sanità ha costituito un Osservatorio su fumo, alcol e droga con il preciso obiettivo di fornire informazioni, formative e di sorveglianza, utili per l'attuazione delle strategie specifiche previste dal Piano Sanitario Nazionale e raccomandate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Unione Europea.
Due gli interventi più significativi dell'Osservatorio; la creazione della "Guida ai Servizi territoriali per la cessazione del fumo di tabacco" e l'attivazione del numero verde 800-554088.
In questa guida sono elencati i referenti e i riferimenti di tutti i servizi territoriali contro il fumo presenti nelle strutture ospedaliere e nelle Aziende Sanitarie Locali del territorio nazionale. Questo volume rappresenta un'utile raccolta di informazioni e intende facilitare l'accesso alle strutture a tutte le persone che vogliono smettere di fumare. La guida è disponibile on-line al sito www.ossfad.iss.it.
Il numero verde 800-554088 è un servizio nazionale anonimo e gratuito attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00 con una serie di importanti finalità tra le quali ricordiamo:
- dare informazioni scientifiche sugli effetti prodotti dal tabacco, sulle terapie possibili e sugli aspetti legislativi;
- fornire un servizio di counselling telefonico riguardo le problematiche legate al fumo;
- creare una banca dati degli ambulatori sul fumo;
- promuovere e sostenere iniziative di sensibilizzazione al "problema tabagismo".
Negli anni recenti altre organizzazioni non appartenenti al SSN come le sezioni locali della Lega italiana contro i tumori, la Lega Vita e Salute, l'associazione GEA e altre realtà appartenenti al privato sociale, sono state un valido aiuto per moltissimi fumatori organizzando corsi per smettere di fumare ed interventi di prevenzione nelle scuole.
Inoltre recentemente è nata la Consulta del Tabagismo da parte di un gruppo promotore costituito dal Coordinamento del Progetto regionale Tabagismo dell'Emilia-Romagna, dalla Società Italiana di Tabaccologia e dal Gruppo d'Interesse sul Tabagismo della Società Italiana Tossicodipendenze.
La Consulta intende essere uno strumento nazionale di coordinamento e raccordo culturale - operativo tra Enti e Soggetti Pubblici o Privati interessati a realizzare, interventi comuni e di provata efficacia per la prevenzione ed il controllo del Tabagismo.
La Consulta intende privilegiare le seguenti modalità di intervento:
- Promuovere la ricerca e la raccolta, a livello locale, nazionale ed internazionale, delle specifiche ed adeguate risorse da impiegare nella lotta al Tabagismo.
- Svolgere un ruolo di pressione e di informazione, in modo attivo, prioritario e congiunto, nei confronti degli Amministratori e delle Autorità preposte alle Politiche Socio - Sanitarie ed Economiche.
- Promuovere in generale la prevenzione ed il controllo del tabagismo nella Società Civile attraverso gli strumenti della partecipazione, responsabilizzazione ed autoregolamentazione, coinvolgendo gli operatori del settore educativo, sanitario, politico, economico, del volontariato, nonché dell'informazione per il raggiungimento delle finalità enunciate nel presente Statuto.
- Partecipare e collaborare ad ogni altra iniziativa nazionale ed internazionale, promossa da organismi governativi e non, in armonia con le finalità del presente Statuto.
- Istituire e gestire un sistema informativo per la divulgazione a livello nazionale delle informazioni riguardanti esperienze, modelli di intervento ed opportunità di interesse per gli scopi della Consulta.
E' possibile contattare per ulteriori informazioni e adesioni:
Segreteria della Consulta Italiana sul Tabagismo
Dott. Maurizio Laezza
Tel. 051.283337 Fax 051.283911
Email tabagismo@regione.emilia-romagna.it